Pomeriggio soleggiato nella bassa pavese. La temperatura si è alzata quel tanto che basta da permettere un giro in moto se non fosse per impedimenti extra che mi bloccano. Le strade non sono il massimo, anzi, fanno proprio schifo. Sono ancora ricoperte di sale e sabbia sparsi per evitare le gelate invernali, nonostante la fortissima pioggia di venerdì.
Preso dalla voglia di km in sella alla mia Sport 1000, oggi mi sono messo a guardare le foto dei giri in moto delle stagioni passate. Amici, conoscenti, sconosciuti trovati, persi, rivisti e riabbracciati dopo tanto tempo che non ci si vedeva. Mi vengono in mente le scene del Summer Party dei MALEDucati a Rimini, la Sbrinziata con Varese-Verbania, all'evento del DMC Milano e del DMC Pavia.
Curve, tornanti e controcurve sotto il sole cocente del 2 di agosto o la pioggia inaspettata di fine luglio che però non riesce a rovinare la giornata a nessuno! Oggi mi sento un po' così: voglioso di prendere il mio cavallo e di andare senza sentire nulla, solo la strada che mi scorre sotto e vedere il contakm che scorre sempre più facendomi capire quanta strada ho già fatto, mentre io cerco di allungare sempre di più il tragitto per far sì che non sia mai arrivato perchè in moto la meta non è la destinazione, ma il viaggio.
E poi diciamocelo, siamo onesti con noi stessi almeno, "noi non siamo mai cambiati, sempre un sogno nel cervello di una moto per cavallo". E sempre sinceramente, è proprio ripensando a tutto questo che mi dico che non ho proprio intenzione di cambiare minimamente, consapevole dei rischi materiali e non che corro a non voler abbandonare questa condizione. Chi mi ama mi segua, e se sarò da solo, qualcuno sulla strada con cui condividere dei km lo troverò. Stay rock or go home!
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